Auto: Csp, dopo crescita impetuosa fisiologica pausa mercato
mercoledì 18 aprile 2018
Roma, 18 apr. (AdnKronos) - "Le ragioni della fase di stanca del mercato italiano sono molte. Innanzitutto, dopo la crescita impetuosa del triennio 2015-2016-2017, una pausa è del tutto fisiologica". A sottolinearlo è il Centro Studi Promotor commentando i dati diffusi oggi dall'Acea. "In secondo luogo - prosegue - le case hanno frenato sui chilometri zero sia perché ve ne sono molti da smaltire nelle reti di vendita sia perché, in alcuni casi, preferiscono privilegiare i margini. Un terzo e decisivo fattore che influisce sui potenziali acquirenti di autovetture nuove (ed anche di “usato” a chilometri zero) sono le incertezze del quadro politico"."Non sembra però - sottolinea Csp - che abbia cominciato a manifestarsi anche in Italia un negativo effetto diesel analogo a quello che si sta verificando in Germania. Infine il quinto tra i grandi mercati, quello del Regno Unito, sta conseguendo i risultati peggiori. In marzo le immatricolazioni sono calate del 15,7%. Il confronto con il marzo 2017 è però non significativo perché l’anno scorso marzo fu l’ultimo mese in cui si potevano acquistare auto senza pagare la nuova pesante imposta legata alle emissioni che ha penalizzato fortemente il mercato a partire proprio da aprile 2017 e a cui si deve anche la contrazione del 12,4% nel primo trimestre 2018".
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