Pd: Morassut, chiamiamoci 'Democratici', serve nuovo inizio

venerdì 13 aprile 2018
Roma, 13 apr. (AdnKronos) - "L'assemblea nazionale del Pd, convocata per il 21 aprile, deve aprire una 'fase costituente' per giungere ad una rifondazione del Pd attraverso la costituzione di un nuovo soggetto politico che potrebbe chiamarsi semplicemente 'Democratici'. La rimozione del termine 'Partito' non è un fatto nominale. Servirebbe a dare il senso di un nuovo inizio dal basso". Lo dichiara il parlamentare democratico e membro della direzione nazionale Pd, Roberto Morassut."Se il 21 si decidesse invece una data per le primarie dell’attuale Pd, senza aver svolto un percorso vero di rifondazione e di ridefinizione valoriale e programmatica aperta - continua il deputato dem - tutto sarebbe finto e formale e nessuno avrebbe interesse a partecipare ad una nuova esperienza che pur si iscriva nel solco della storia dei Democratici". "Questo è solo questo può voler significare andare 'oltre il Pd' e non, al contrario, snaturarne il carattere riformista e di centrosinistra inseguendo le fatue sirene di un partito 'moderato e liberal-riformista' che alluda vagamente a modelli francesi non importabili o, al contrario, ad ennesime riedizioni di ipotesi neo-socialdemocratiche mutuate sul Labour di Corbyn". Conclude: "Vedo che tali posizioni, che esprimo da anni, vengono riprese letteralmente da molti dirigenti del Pd tra cui Zingaretti e Serracchiani. Ora serve dare, con coraggio, seguito alle parole con decisioni".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.