Ue: Confcooperative, direttiva contro pratiche sleali è passo avanti

giovedì 12 aprile 2018
Roma, 12 apr. (AdnKronos) - "È un passo in avanti per migliorare la competitività nella filiera agroalimentare e giungere a una maggiore equità nella distribuzione del reddito, che interessi le piccole come le grandi imprese". Così Giorgio Mercuri, presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari commenta la direttiva Ue contro le pratiche commerciali scorrette nella filiera alimentare. "Se guardiamo alla ripartizione del valore dei prodotti agricoli i produttori ricevono in media il 21%; i trasformatori il 28% e i distributori il 51%. Questa situazione - aggiunge Mercuri - non può protrarsi all’infinito. Le cooperative da anni praticano politiche di aggregazione e crescita dimensionale per ridurre la frammentazione, garantire il giusto reddito ai propri soci agricoltori e migliorare la competitività del settore". La Direttiva, continua la nota, "prevede, tra le altre cose che ogni Stato membro istituisca un'Autorità nazionale per far rispettare le linee dettate da Bruxelles. L’auspicio è che il nuovo ente agevoli realmente l’applicazione della nuova direttiva con efficacia", conclude Mercuri.
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