Sud: Cgil, puntare su investimenti, nuova Iri, infrastrutture e messa sicurezza
giovedì 12 aprile 2018
Roma, 12 apr. (AdnKronos) - Sostenere la spesa e gli investimenti pubblici. Programmare le politiche industriali e i processi di innovazione creando una nuova Agenzia per lo sviluppo industriale, una nuova Iri. Connettere territori e persone con collegamenti materiali e immateriali finanziati da un Fondo destinato alla mobilità. Prendersi cura del territorio e di chi lo abita, con una strategia pluriennale che lo metta in sicurezza ed eviti lo spopolamento delle aree interne. Dal Sud arrivano quattro idee per crescita, occupazione e sviluppo di tutto il Paese. Quattro capisaldi della Strategia nazionale elaborata dalla Cgil e presentata quest’oggi a Gioia Tauro, alla presenza del segretario generale della Cgil Susanna Camusso.Per la Cgil "è evidente che permane nel Sud una crisi anzitutto sociale, delle condizioni delle persone, cui non si è dato risposta adeguata. La mancanza di lavoro è il nodo principale da affrontare. Per farlo - sottolinea - serve una politica di sviluppo complessiva, e noi oggi presentiamo alcune idee forti attorno alle quali crediamo possa essere costruita".Tra le proposte avanzate dalla Cgil vi è l’aumento dell’intensità dell’investimento pubblico nel Mezzogiorno, portando la spesa ordinaria in conto capitale dello Stato nelle regioni del Sud ad almeno il 45% del totale per un quinquennio. Per la Confederazione il 34,5% attualmente previsto dall’ultimo ‘decreto Sud’ non sarebbe sufficiente.
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