Pd: Marcucci a Martina, ragioniamo su segreteria, no strappi

giovedì 12 aprile 2018
Roma, 12 apr. (AdnKronos) - "A Maurizio dico: armiamoci di buonsenso, ragioniamo. Ma non faccia strappi, né fughe in avanti". Così il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci, in un'intervista a La Repubblica risponde al reggente dem Maurizio Martina che ieri si era detto non disposto a fare il 'liquidatore' o il 'passacarte'. A chi gli domanda se sia per anticipare le primarie o per riconfermare Martina alla segreteria, "le due cose - risponde Marcucci - non sono necessariamente incompatibili. Il congresso si potrebbe fare a inizio del prossimo anno, e intanto ci potrebbe essere una guida condivisa, perché il valore assoluto - rimarca - è l'unità del Pd. Se si azzerano tutte le cariche in vista del congresso anticipato, allora sarebbe il presidente del partito Matteo Orfini a guidare la transizione, ma potrebbe anche andare avanti Martina". Quanto alla lettera delle donne del Pd sulle candidature, Marcucci riconosce che "oggi nel Pd c'è una presenza femminile inferiore rispetto alla passata legislatura. Non mi fa piacere. Però in Senato posso dire che abbiamo previsto la parità di cariche nel nuovo regolamento del gruppo, come del resto lo statuto del partito vuole. L'allerta sulla parità è anche mia". Il capogruppo Pd a Palazzo Madama, infine, in merito a un accordo di governo con il M5S, esclude possibili novità oggi al Colle: "Non vedo quali possano essere. Ma sta a Martina che guida la delegazione fare la sintesi del dibattito che c'è stato nelle assemblee parlamentari dem".
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