Libri: Sil Confesercenti, inaccettabile vendita attraverso biblioteche

martedì 20 marzo 2018
Roma, 20 mar. (AdnKronos) - "C’è un pacco per te", il sistema di vendita on line agli utenti implementato da alcune biblioteche del bergamasco sta creando un’ulteriore concorrenza sleale per le librerie, suscitando un dibattito che varca i confini regionali e arriva all’attenzione nazionale. "Stiamo osteggiando questo sistema con tutte le nostre forze" dice Antonio Terzi, presidente del Sindacato Italiano Librai Confesercenti Bergamo e vicepresidente Sil nazionale. "Non solo per una questione etica: il sistema infatti, consente alle biblioteche di proporre l’acquisto di libri attraverso un portale gestito da una società privata, snaturandole e creando un pericoloso precedente. Un Comune, a nostro parere, non può sfruttare servizi pubblici per mettere a bando la vendita di prodotti commerciali: il rischio è che in futuro questo sistema possa essere applicato ad altre categorie. Si crea, inoltre, anche una violazione della privacy: i Comuni, infatti, in questo modo forniscono a una società privata i dati di cittadini utenti del sistema bibliotecario", sottolinea.Da novembre, continua Terzi, d"a quando questo sistema è stato adottato dalle biblioteche del bergamasco come SIL ci siamo opposti all’iniziativa, inizialmente assieme anche ad Ascom Confcommercio, denunciando l’ulteriore concorrenza che si sarebbe venuta a creare per il sistema di vendita dei libri".
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