Roma, 20 mar. (AdnKronos) - "Anche quest’anno i dati dimostrano la solidità del settore del Gpl, che cresce soprattutto in relazione alle auto immatricolate". Così il presidente di Assogasliquidi - Federchimica, Francesco Franchi, durante il suo intervento in Assemblea annuale di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (Gpl e Gnl) per uso combustione e autotrazione. Nel corso dell’evento sono stati presentati i dati sull’andamento del settore nel 2017 e si è parlato delle prospettive future. Nell’anno appena trascorso il fabbisogno di Gpl è stato stimato dal Mise in 3,4 milioni di tonnellate, di cui 1,7 mln per uso combustione e 1,7 mln per uso autotrazione, in linea rispetto ai consumi registrati nel 2016. Nel periodo gennaio-febbraio 2018 i consumi di Gpl hanno registrato una flessione del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al 31 dicembre 2017 la produzione di Gpl si è attestata su 1,8 mln di tonnellate lorde, l’importazione ha registrato 2,4 mln di tonnellate di prodotto - trasportato per l’81% via nave, per il 10% via terra e per il 9% con le ferrovie – e l’esportazione 306mila tonnellate. Per quanto riguarda il settore auto, il 2017 ha mostrato una crescita delle immatricolazioni di auto alimentate a Gpl pari al 27%, passando da circa 101mila veicoli del 2016 a quasi 130mila. Sul totale delle auto immatricolate lo scorso anno, cresce la quota del Gpl, dal 5,6% del 2016 al 6,5% del 2017, con la benzina al 31,9%, il diesel al 56,4%, l’ibrido al 3,4%, il metano all’1,7% e l’elettrico allo 0,1%.
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