Governo: Confartigianato Veneto, meno burocrazia, giù peso fisco (3)

domenica 18 marzo 2018
(AdnKronos) - E ancora “per tornare a crescere, quindi, è necessario sostenere crescita e competitività, riducendo la pressione fiscale, tagliando il costo del lavoro, promuovendo l’export, incentivando l’innovazione tecnologica e puntando, contemporaneamente, a valorizzare il lavoro artigiano che, con la sua flessibilità, è il vero valore aggiunto dell’economia italiana”.“In particolare per quanto riguarda la pressione fiscale - conclude Bonomo - non solo è alta, ma si colloca in un sistema fiscale profondamente iniquo che, dietro lo schermo del contrasto all’evasione, ha imposto onerosi obblighi di comunicazione a carico delle imprese. Vanno eliminati gli ostacoli alla produzione garantendo, in primis, parità di trattamento nella tassazione indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto, nonché agevolando la tassazione sui redditi d’impresa incrementali. Per ridurre la pressione fiscale in modo equo e finalizzato alla crescita, deve realizzarsi necessariamente una riduzione Irpef. Tra le varie richieste avanzate in questa direzione, quella di eliminare l’assurdo obbligo di apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti d’imposta”.
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