Pmi: aumentano prestiti peer to peer, i piani di Lendix (2)
giovedì 15 marzo 2018
(AdnKronos) - "Una parte significativa di questi spetterà al mercato italiano, ossia circa 30 milioni di euro". A fine 2018, Lendix sbarcherà anche in Germania e Olanda e si aspetta che la quota di mercato del lending crowdfunding salga significativamente nei prossimi anni. "Se in Inghilterra e Stati Uniti siamo a un tasso di penetrazione del 2% sul totale, in Italia c'è spazio nei prossimi anni per moltiplicare almeno per dieci i volumi". La familiarità crescente con l'innovazione digitale potrebbe favorire il suo sviluppo: la piattaforma della società sfrutta in modo massiccio la tecnologia e la robotica per stabilire il profilo di rischio, il rating e le condizioni a cui erogare i finanziamenti. "Diversamente, non saremmo così rapidi". I tassi di interesse variano dal 2,5% al 9,9%. "Le condizioni del prestito sono concordate insieme all'impresa e il suo costo, con una piattaforma alternativa, è tipicamente più elevato del finanziamento bancario perché il costo della raccolta è più alto, ma il prodotto non è comparabile. In alcuni casi, le imprese si rivolgono a noi perché hanno un'opportunità da cogliere entro una settimana e non possono aspettare". Il limite più grande, al momento, è "riuscire a farsi conoscere, siamo poco noti". Sicuramente, i principali 'competitors' non aiutano. "Se una banca del Regno Unito non accetta una richiesta di finanziamento è tenuta per legge a segnalare la stessa domanda ad altri operatori, tra cui le piattaforme alternative di direct lending, di finanziamento diretto", rileva Zocchi. "In Italia, non siamo ancora a questo punto, ma chissà..".
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