Elezioni: Franceschini, riscriviamo insieme le regole
mercoledì 14 marzo 2018
Roma, 14 mar. (AdnKronos) - "E' il momento di scrivere le regole tutti insieme. Le riforme a maggioranza non funzionano; ma siccome oggi nessuno ha la maggioranza, il quadro è perfetto per fare le riforme, perché nessuno le può imporre agli altri". Lo afferma il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini in una intervista al Corriere della Sera, dove spiega di pensare "non solo" al superamento del bicameralismo: "Monocameralismo e legge elettorale - indica - L'insieme di questi elementi può dare stabilità al sistema Paese". "Non ho nessun titolo per impegnare il Pd - premette - mi rivolgo a Di Maio, a Salvini, a Berlusconi, a Martina e al mio stesso partito; da una situazione che pare perduta può nascere un meccanismo virtuoso. Questa può essere la legislatura perfetta". A chi gli fa notare che per fare le riforme ci vuole tempo e un governo, Franceschini risponde: "Il governo diventa figlio di questo schema. Dovrebbe accompagnare e acconsentire il processo. Certo non per un tempo infinito". Un governo istituzionale? "In questo schema - dice - possono esserci diversi tipi di governo. Non mi inoltro nella discussione sulle formule. Il tema compete al Presidente della Repubblica. Faccio una proposta" ovvero "vediamo i sì e i no all'idea di una legislatura costituente. Tenendo conto che invece i governi di cui si parla in questi giorni sono tutti governi contro natura". Secondo Franceschini, si dovrà poi votare "con premio di maggioranza o proporzionale".
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