Dazi: Federalimentare, no a protezionismi ma basta con dumping (2)

venerdì 9 marzo 2018
(AdnKronos) - Troppo facile, rileva il presidente di Federalimentare, "essere competitivi sfruttando manodopera minorile, non assicurando i livelli minimi di sicurezza sul lavoro, impiegando ingenti risorse in aiuti di stato alle imprese o in sostegno all’esportazione cosa ancora più grave quando si parla di agroalimentare e si mette così a rischio la salute del consumatore e la competitività delle nostre aziende che operano secondo i più rigidi standard".L’Unione Europea, aggiunge Scordamaglia, "valuti bene questi aspetti prima di procedere con accordi bilaterali e garantisca un livello di reciprocità in questi accordi che vada oltre generiche formule prive di valore in fase di implementazione". In caso poi di eventuali dazi Usa verso la Ue, non certo accusabile di dumping, conclude, "l’Unione europea reagisca rivedendo le proprie sanzioni verso la Russia e rilanciando un progetto di maggiore integrazione dei mercati tra Ue e la Federazione Russa".
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