Caltanissetta: corruzione, truffa e peculato, bufera al tribunale

mercoledì 7 marzo 2018
Palermo, 7 mar. (AdnKronos) - Nelle prime ore di oggi a Caltanissetta, Roma, Catania e Messina, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, i finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria e i carabinieri hanno arrestato Flavio Rotondo, 30 anni, figlio del cancelliere del Tribunale e dipendente occulto dell’Istituto vendite giudiziarie di Caltanissetta e Catania, finito ai domiciliari. Sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio, invece, per il padre Orazio Rotondo, 60 anni, cancelliere del Tribunale nisseno; Gianluca Princiotto, 42 anni, direttore dell'Istituto vendite giudiziarie di Caltanissetta e Catania, e Umberto Amico, 51 anni, dipendente dell'Istituto vendite giudiziarie di Caltanissetta.I provvedimenti, emessi dal gip nisseno, arrivano al termine di un'indagine durata circa un anno che ha permesso di accertare vari episodi di truffa aggravata, corruzione, turbata libertà degli incanti, peculato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e spaccio di sostanze stupefacenti.
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