L.elettorale: Rosatellum a prova Senato, rebus fiducia/Adnkronos (3)

venerdì 13 ottobre 2017
(AdnKronos) - Intanto, sia da Forza Italia che dalla Lega si ribadisce che votare la fiducia non è possibile. Gli azzurri però danno per scontato che il Pd chiederà la fiducia e "quindi dovremo trovare il modo di essere coerenti con quanto accaduto alla Camera" dove la legge è passata ieri senza intoppi nel voto finale segreto. Al Senato, il rischio dei voti segreti è di gran lunga più contenuto. Possono essere richiesti per le questioni che riguardono le minoranze linguistiche, e nella legge elettorale ci sono. A Montecitorio basta che un gruppo ne faccia richiesta e scatta in automatico il voto segreto. "Al Senato la decisione di ammettere la richiesta o meno spetta al presidente" Pietro Grasso, spiega il capogruppo della Lega, Gian Marco Centinaio facendo presente che "in ogni caso i voti segreti a palazzo Madama sono di gran lunga inferiori rispetto alla Camera". "Noi -aggiunge Centinaio- vogliamo la legge ma non siamo disposti a votare la fiducia. Per noi la strada è quella di andare al voto regolarmente e siamo disposti anche alle notturne per accelerare i tempi e approvare la legge. Però, non con la fiducia".
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