Centrosinistra: Pisapia e Bersani lanciano casa comune, ora discontinuità/Adnkronos

sabato 1 luglio 2017
Roma, 1 lug. (AdnKronos) - Pier Luigi Bersani esplicitamente critico con Matteo Renzi e le sue politiche. Giuliano Pisapia critico ma senza nominare mai direttamente il segretario del Pd. La sfumatura racconta la manifestazione a piazza Santi Apostoli dove tra il rosso e l'arancione, nella 'mitica' piazza dell'Ulivo di Romano Prodi, e tra tanti volti del centrosinistra dell'epoca, è nato oggi 'Insieme'. Così, almeno per ora, si chiamerà "il nuovo soggetto politico" tenuto a battesimo oggi e che "sceglieremo insieme come chiamare". "Non sarà una fusione a freddo -ha detto Pisapia- ma una fusione a caldo" con un"percorso graduale" che porterà "a settembre" a gruppi unitari. Un progetto che nasce "in discontinuità" con le politiche renziane e che si offre a quegli elettori di centrosinistra "delusi e sfiduciati". "Noi -ha detto Bersani dal palco- vogliamo rivolgerci a tutto quel popolo di centrosinistra che se ne sta a casa, deluso e sfiduciato, e che magari oggi ha sentito passare in tv il comizio di Renzi e gli passa sulla testa come acqua sul marmo". A questi elettori, l'obiettivo è quella di dare una nuova "casa comune". Spiega Pisapia: "Da oggi parte una casa comune per un progressismo moderno e rivoluzionario. Uniti e radicalmente innovativi. Se noi non riusciamo a dare una casa comune radicalmente innovativa rispetto al passato, noi non riusciremo a raggiungere l'obiettivo". (segue)
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