Ustica: confermata condanna Stato, familiare vittime 'Un contentino' (2)

giovedì 29 giugno 2017
(AdnKronos) - Ad amareggiare l'avvocato è "il troppo tempo trascorso" - "Meglio tardi che mai si potrebbe dire, ma oggi che valore può avere" commenta - e la mancanza, "ancora dopo 37 anni", della verità. "Abbiamo aspettato tanto il desecretamento ma lo Stato italiano non ha né la forza, né la voglia per far emergere che la responsabilità di quanto avvenuto è di un altro Paese - sottolinea De Lisi - Negli anni passati non l'ha potuto fare e oggi, con l'instabilità mondiale, sarebbe una catastrofe". Allo Stato italiano il rimprovero di "non esserci stato. Si sarebbe potuto scegliere di non ricorrere in Cassazione avverso alcune sentenza, anche per dimostrare che lo Stato era con noi. Ma lo Stato non c'è mai stato e ora è troppo tardi".
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