Università: Zaia, no a riduzione posti a medicina (2)
giovedì 29 giugno 2017
(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Abbiamo cercato di coinvolgere coinvolgere il Ministero dell’Istruzione e dell’Università in una programmazione più realistica – ricorda il presidente del Veneto - La Regione Veneto ha cercato di correre ai ripari pagandosi di tasca propria le borse di studio per posti aggiuntivi nelle scuole di specialità, ma se il Miur non cambia metodo e strategie e continua a tagliare le possibilità di accesso alla facoltà e i contratti di specializzazione nelle scuole di medicina, dovremo importare medici dall’estero”.“Il Veneto rivendica l’autonomia anche per questo: in ballo ci sono la tutela della salute dei propri cittadini, il futuro delle scuole di Medicina del Veneto e la salvaguardia dell’eccellenza del sistema sanitario regionale – conclude Zaia – O il governo ci consente di formare nelle nostre università di eccellenza i medici di domani, senza disperdere i potenziali talenti dei nostri ragazzi, oppure dovrà venire a patti con noi sulla programmazione degli accessi ai corsi di laurea e alle scuole di specialità. Con il diritto alla salute e alle ‘buone’ cure non si discute”.
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