Università: Zaia, no a riduzione posti a medicina

giovedì 29 giugno 2017
Venezia, 29 giu. (AdnKronos) - “La posizione dei ragazzi di Link-Coordinamento Universitario contro l’ulteriore riduzione del numero di ingressi al corso di laurea di Medicina e Chirurgia collima con quanto vado dicendo da anni. La mia posizione è nota: il numero chiuso e i test di ingresso a medicina non servono per selezionare bravi medici. E’ solo la carriera di studi universitari che fa emergere i più motivati e i più preparati”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sulla nota di protesta della componente studentesca nei confronti della decisione di ridurre di 124 posti il numero degli accessi alla facoltà medica nel prossimo anno accademico.“Anni di numero chiuso nella formazione medica e di programmazione inadeguata stanno bloccando il ricambio generazionale e impoverendo di professionalità il sistema sanitario nazionale – prosegue il presidente del veneto – Da tempo vado denunciando il rischio, insieme alle società scientifiche e ai presidenti di altre regioni, di non avere più medici, in particolare nelle aree più periferiche e nelle specialità a maggior rischio clinico. E’ quanto sta accadendo in Veneto, in alcune zone tradizionalmente carenti”.
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