Poletti: "Tre decreti per innovare e regolare Terzo settore"

mercoledì 28 giugno 2017
Roma, 28 giu. (Labitalia) - Nuova importante tappa per il riassetto complessivo del Terzo settore. Il governo ha infatti approvato oggi il decreto sul 5 per 1000, il decreto sull'impresa sociale e il codice per il Terzo settore. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha spiegato in sala stampa a palazzo Chigi al termine del Cdm, di cosa si tratta. "Abbiamo concluso un lavoro molto importante, partito due anni fa. Con questi interventi - ha puntualizzato Poletti - regoliamo definitivamente una materia molto complessa che riguarda un mondo molto ampio: parliamo di 300.000 associazioni, di un milione di lavoratori e di 5 milioni di volontari". "Ma parliamo soprattuto di organizzazioni essenziali per la coesione sociale e la buona vita delle nostre comunità. L'abbiamo fatto per dare un riconoscimento politico e normativo a questo mondo, cercando di superare elementi di frammentazione nella normativa e introducendo elementi di innovazione", ha continuato il ministro. "Una legge sull'impresa sociale - ha proseguito Poletti - ce l'avevamo già, ma con questi decreti introduciamo importanti novità e recepiamo l'importante lavoro fatto dal Parlamento che ha presentato pareri motivati che sono stati per larga parte accolti nella stesura definitiva di questi testi". "Siamo quindi di fronte a un passaggio importante ma che richiederà in prospettiva un ulteriore impegno. Perché i testi approvati oggi, avranno bisogno di decreti ministeriali, circolari e atti, una serie di provvedimenti attuativi per fare in modo che la legge diventi una realtà concreta nel rapporto diretto con le organizzazioni interessate sul territorio", ha concluso Poletti.
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