Amministrative: Pollastrini (Pd), sconfitta pesante, centrosinistra ragioni

lunedì 26 giugno 2017
Milano, 26 giu. - (AdnKronos) - ''Fa male nominarla ma e' una sconfitta pesante''. Lo afferma la vicepresidente del Pd, Barbara Pollastrini. ''Anche a me spiace se penso a Sesto San Giovanni, Genova, Monza, Lodi, l'Aquila o a altre città per noi importanti. Intanto voglio ringraziare candidate, candidati e militanti, vincenti e non. Poi, in questi giorni sento il bisogno di ascoltare, riflettere, perche' senza una svolta profonda del Pd e di tutto il centrosinistra, l'esito e' segnato: destre o 5stelle". E' un voto, aggiunge Pollastrini "in cui hanno pesato persone e vicende locali. Hanno contato i tagli ai Comuni, alcune scelte del Governo. Ma l’allarme era suonato. Alle regionali col Veneto. Poi con Torino, Roma o un Pd che a Napoli non ha raggiunto il ballottaggio. Dopo, col disastro del referendum''. ''C'e' qualcosa di profondo con cui fare i conti”, prosegue la deputata democratica. ''Da quel quaranta per cento alle Europee si e' consumata una rottura quasi irreparabile. E' da irresponsabili anteporre qualsiasi destino e leadership personale a una necessita' che qualcuno definirebbe storica: ritrovare la strada per dare rappresentanza a principi non rinunciabili, a programmi identificanti e capaci di mobilitare. Se e' cosi', nessuno puo' farcela da solo. Una dose di umiltà spetta a tutto il centrosinistra. Ma a chi e' più grande, il Pd, spetta una responsabilita' in più. Il segretario e la sua classe dirigente possono cavarsela nei talk e coi tweet. Poi il popolo sovrano entra in campo e il re e' nudo. Lo so, il centrosinistra così come e' ora non basta. Ma senza il centrosinistra la deriva e' certa, per tutta la sinistra dentro e fuori al Pd. Se non ora quando pensare, mescolare, unire?'', conclude Pollastrini.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.