Banche venete: fondo per chiusura 600 filiali e 3.900 uscite volontarie
lunedì 26 giugno 2017
Milano, 26 giu. (AdnKronos) - Il contratto firmato da Intesa Sanpaolo per risolvere la crisi delle due banche venete prevede, tra i diversi punti dell'accordo, un contributo pubblico cash "a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all’acquisizione, che riguardano tra gli altri la chiusura di circa 600 filiali e l’applicazione del fondo di solidarietà in relazione all’uscita, su base volontaria, di circa 3.900 persone del gruppo risultante dall’acquisizione", nonché altre misure a salvaguardia dei posti di lavoro quali il ricorso alla mobilità territoriale e iniziative di formazione per la riqualificazione delle persone. Il contributo, anch’esso contabilizzato come apporto al conto economico, "è pari a 1,285 miliardi di euro non sottoposti a tassazione". Tale importo sarà accantonato in un apposito fondo e risulterà quindi neutrale per l’utile netto dell’esercizio del gruppo bancario.
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