Roma, 24 giu. (AdnKronos) - "Stefano Rodotà non è stato solo il difensore della Costituzione e dei diritti: è stato anche un giurista che ha lavorato con forza e determinazione all’affermazione in Italia del concetto giuridico di bene comune, una categoria intimamente connessa con la difesa del nostro Capitale Naturale e dei nostri tesori ambientali". Ad affermarlo in una nota è la presidente del Wwf, Donatella Bianchi in un ricordo del Professor Stefano Rodotà, scomparso ieri nel tardo pomeriggio."Se il concetto di bene comune è entrato nel dibattito pubblico ed è progressivamente diventato un patrimonio della coscienza collettiva della nostra società, come ha dimostrato il grande successo del referendum per l’Acqua pubblica, lo dobbiamo soprattutto allo straordinario lavoro del professor Rodotà che ha fornito a tutti noi che difendiamo l’ambiente e il diritto delle future generazione ad avere almeno ‘tanta natura’ quanta ne abbiamo avuta noi, strumenti giuridici solidi ed efficaci", conclude Donatella Bianchi.Per ricordare Stefano Rodotà oggi il Wwf ha deciso di pubblicare sui propri canali un video in cui il professor parla del concetto di beni comuni in relazione alle aree protette, realizzato in occasione di una iniziativa organizzata organizzata a Fontecchio da Mountain Wilderness, WWF, Italia Nostra, Federazione ProNatura, CTS, LIPU, Touring Club Italiano e FAI in collaborazione con il Comune di Fontecchio per contribuire a rilanciare il ruolo centrale e strategico dei parchi e delle aree protette. Il video di Stefano Rodotà a Fontecchio è visibile sul canale YouTube del Wwf Italia.
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