Caso Maugeri: Formigoni, sei mesi per riprodurre tesi infondate

martedì 20 giugno 2017
Milano, 20 giu. (AdnKronos) - "Sei mesi di duro lavoro da parte del tribunale per riprodurre le tesi accusatorie dei pm. Tesi assolutamente infondate tanto da aver comportato l'assoluzione dei vertici più alti di Regione Lombardia". Così Roberto Formigoni, ex presidente di regione Lombardia, commentando le motivazioni relative alla sentenza sul caso Maugeri. "Secondo la sentenza, la mia corruzione a favore di Maugeri e San Raffaele si concretizzerebbe nelle somme versate da Regione Lombardia a questi istituti. In realtà invece si tratta di somme dovute a fronte di prestazioni erogate da questi a favore dei cittadini. Versamenti dovuti e regolari, come dimostra appunto l'assoluzione dei dirigenti lombardi"."Nessuna scorrettezza amministrativa -sottolinea- è stata riscontrata negli atti che certamente non avrei potuto compiere da solo: non avrei potuto sottoscrivere gli atti, ne tantomeno erogare somme. Concludendo: la corruzione presuppone una scorrettezza amministrativa, la scorrettezza non c'è, tutti gli atti amministrativi sono riconosciuti corretti, la corruzione non c'è"."Anzi, è sotto gli occhi di tutti il buon funzionamento della sanità lombarda. Non mi scoraggerò nel sostenere le mie buone ragioni e il diritto a vedere riconosciuta la mia innocenza" conclude Formigoni.
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