Crisi: Bankitalia, ripresa debole in Sicilia, male edilizia e agricoltura (2)
martedì 20 giugno 2017
(AdnKronos) - Secondo il campione di imprese intervistato da Bankitalia nell'industria si è ridotto il grado di utilizzo degli impianti (sceso di un punto percentuale), mentre i ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili. A crescere, invece, sono stati gli investimenti che, dopo anni di segno meno, grazie alla riduzione dei costi di finanziamento e agli incentivi fiscali hanno invertito la tendenza "in maniera inaspettata" spiegano da Bankitalia. Performance negativa, invece, per il settore delle costruzioni che dopo i segnali positivi del 2015 e nonostante la crescita delle compravendite ha registrare un calo. "Il valore aggiunto, che l'anno precedente era cresciuto del 4,1 per cento - si legge nel rapporto -, nel 2016 si è ridotto dell'1,3 per cento. Il calo dell'attività è stato diffuso sul territorio regionale e si è concentrato nella seconda parte dell'anno".Segnali positivi arrivano, invece, dai servizi privati non finanziari. "Nel corso dell'anno - spiegano da Bankitalia - è proseguita la fase espansiva che ha caratterizzato il settore a partire dal 2015, sebbene a un ritmo meno intenso". Una crescita che ha beneficiato dell'incremento dei consumi delle famiglie e degli afflussi turistici nell'Isola. "Abbiamo rilevato un andamento positivo per tutto il settore dei servizi non finanziari - ha detto Antonio Cinque, direttore della sede di Palermo della Banca d’Italia -. Ci sono stati degli incrementi di reddito e consumo delle famiglie e questo ha influito in maniera positiva sul settore, che, comunque, va bene da tempo".
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