(AdnKronos) - “L’Associazione – ha dichiarato Baumgartner – pur condividendone lo spirito e gli obiettivi, ha già preso le dovute distanze sulle modifiche relative al cabotaggio stradale proposte dalla Commissione. L'eliminazione del numero delle operazioni consentite nel Paese ospitante è una modifica che non ci possiamo permettere, almeno fino a quando non saranno raggiunte condizioni di esercizio armonizzate”. La discussione è appena agli inizi, ma dal momento che oltre il 72% delle merci che transitano al Brennero sono trasportate da vettori stranieri e, mentre i trasporti dei vettori UE15 sono diminuiti, quelli dei vettori dell’Est sono aumentati fino al 700%, Anita ha già chiesto al Governo di seguirne l’iter normativo con la massima attenzione, mettendo in campo tutti gli strumenti atti a garantire l’efficace tutela delle nostre imprese e dei nostri lavoratori. “Chiediamo, inoltre, un progetto sostenibile per il trasporto stradale inserito in quello generale della logistica, che tenga conto delle innovazioni già presenti e di quelle che si affacceranno sul mercato nei prossimi anni, come il Platooning e l’Ecocombi”, ha detto Baumgartner.
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