Libri, Ambrogioni: 'Inganno generazionale' è programma governo
giovedì 15 giugno 2017
Il presidente, il libro raccoglie molte delle nostre posizione e le documenta
Napoli, 15 giu. (Adnkronos/Labitalia) - "Abbiamo scelto di organizzare a Napoli la presentazione del libro di Alessandra Del Boca e Antonietta Mundo 'L'Inganno generazionale', pur non essendo né autori né editori, perché il volume raccoglie e fa proprie molte delle nostre posizioni e le documenta con argomenti di natura scientifica e tecnica. Per noi della Cida può essere considerato benissimo una parte rilevante di un programma di governo". Così Giorgio Ambrogioni, presidente della Cida, Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità, parla con Labitalia in occasione della presentazione del volume 'L'Inganno generazionale' (Università Bocconi editore), in programma oggi a Napoli presso la Federmanager Sicdai.Molti sono i punti, spiega Ambrogioni, con cui concorda la Cida: "Il primo è sicuramente la scuola: anche secondo noi bisogna impegnarsi e investire di più nella scuola e nell'educational. L'Italia invece è uno dei Paesi che investe di meno in Europa, siamo uno-due punti sotto la media europea. Ma da scuola e formazione si riparte per una società più giusta e inclusiva -esorta- e occorre far sì che scuola e impresa collaborino e siano collegate per aiutare i ragazzi a scegliere percorsi formativi adeguati al fabbisogno del mercato". A questo proposito, Ambrogioni ricorda che Cida ha proposto al Miur una collaborazione nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, mettendo a disposizione manager seniores come tutor esterni.Ambrogioni tocca poi il secondo punto del libro di Del Boca e Mundo su cui si trova d'accordo: "Il mercato del lavoro, che continua a registrare -spiega- la mancanza di un sistema che orienti i giovani e ri-orienti i meno giovani che sono disoccupati. Abbiamo bisogno di un salto qualitativo anche in questi interventi perché il problema non è sussidiare i disoccupati adulti, ma aiutarli a rimettersi sul mercato, con la formazione e la riqualificazione".Altro tema molto caro alla confederazione delle associazioni di rappresentanza dei manager pubblici e privati è quello delle pensioni. "Per tenere in equilibrio il sistema pensionistico -afferma Ambrogioni- la soluzione non è 'togliere ai vecchi per dare ai giovani', ma è creare più ricchezza, creare buon lavoro e innalzare i livelli retributivi. Prova ne è che le politiche restrittive sulle pensioni non hanno portato questo gran beneficio al mercato del lavoro e che gli assegni medio-alti sono già oggi i più penalizzati dal dacalage dei rendimenti".Per tutti questi argomenti, e "per come sono trattati scientificamente dalle autrici con supporto di analisi e dati", dice Ambrogioni, "il libro dovrebbe essere letto dai politici e dalla classe dirigente di questo Paese, per capire come stanno davvero le cose e per non cadere nella tentazione di dire luoghi comuni".La Cida ha convocato un'assemblea nazionale per il 6 luglio. Dall'assise, annuncia Ambrogioni, "uscirà un nostro documento di proposte sulle politiche sociali, economiche e fiscali: sarà la base di un confronto che vogliamo avviare non tanto e non solo in vista della legge di bilancio, quanto piuttosto in vista della prossima campagna elettorale". "E a questo proposito -conclude- chiediamo alla politica che ci dia una legge che assicuri governabilità e la possibilità di scegliere chi ci rappresenta".
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