Vaccini: direttore sanità Veneto replica a presidente Iss Ricciardi
mercoledì 14 giugno 2017
Venezia, 14 giu. (AdnKronos) - “Il professor Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), intima alla Regione del Veneto di lavorare sul proprio sistema di offerta vaccinale. Forse non sa o non ricorda che la legge 7/2007 di sospensione dell’obbligo vaccinale in Veneto è un provvedimento che fu condiviso con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità e che non fu impugnato a livello costituzionale". Così, in una nota, il direttore generale dell'Area Sanità della Regione Veneto, Domenico Mantoan replica all’ editoriale del professor Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato ieri sulla newsletter dell’ISS, in cui si sostiene l’indispensabilità del recente decreto sulla obbligatorietà dei vaccini e si critica il Veneto. "La legge fu promulgata, infatti, in conseguenza della possibilità di sospensione dell’obbligatorietà prevista dal Piano Nazionale Vaccini 2005-2007 in presenza di particolari condizioni di sorveglianza della copertura vaccinale e dell’andamento delle malattie infettive prevenibili - sottolinea - La legge 7/2007 ha previsto la costituzione di un Comitato della sospensione dell'obbligo per l’analisi semestrale dell'andamento delle coperture vaccinali. Questo comitato prevede come componenti il Direttore della Prevenzione del Ministero della Salute e, per l’appunto, il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità". "Dal 2008 ad oggi, ogni sei mesi viene preparato e pubblicato un report dettagliato che descrive l'andamento di tutte le vaccinazioni (obbligatorie e raccomandate), presentato preventivamente a tale comitato perché effetti una approfondita valutazione. La valutazione, nello specifico, avviene seguendo quanto previsto dal “piano di monitoraggio” che è stato approvato a supporto della legge e, anche in questo caso, condiviso con l’ISS e con il Ministero. Il “piano” identifica dei livelli di copertura ottimali, di attenzione e di allarme. I livelli di attenzione sono quelli pari al 90%, mentre il livelli di allarme sono raggiunti quando la copertura scende a livelli inferiori o uguali all’ 85%", spiega Mantoan.
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