Lavoro: Donazzan, fare chiarezza su numeri disoccupazione
lunedì 12 giugno 2017
Venezia, 12 giu. (AdnKronos) - Fare chiarezza sui numeri reali della disoccupazione in Italia e in Veneto, distinguendo strumenti e metodologie delle diverse fonti informative disponibili. Questo il tema del convegno “La disoccupazione: fonti e dati a confronto” organizzato da Regione Veneto, Veneto Lavoro e Inps al Palazzo Grandi Stazioni della Regione del Veneto. “In tema di disoccupazione spesso regna un po’ di confusione, anche in virtù del balletto di numeri cui periodicamente si assiste sugli organi di stampa – ha spiegato il direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone – Il nostro obiettivo è quello di chiarire le differenze tra le varie fonti e lo scopo delle rilevazioni. Misurare la disoccupazione significa infatti fornire un indicatore dello stato di salute dell’intero sistema economico e sociale e individuare con precisione la platea di ‘clienti’ delle politiche attive messe in campo dalla Regione del Veneto attraverso la rete dei servizi per l’impiego”. Il convegno ha rappresentato l’occasione per mettere a confronto le tre principali fonti statistiche di riferimento in materia di disoccupazione a livello nazionale e regionale: Istat, Veneto Lavoro e Inps. Ciò che è emerso, in primo luogo, è la difficile sovrapposizione delle fonti, dovuta a metodi di rilevazione e oggetti di osservazione differenti, ma anche a una diversa definizione stessa di disoccupato: se per l’Istat è colui che, non essendo occupato, sta cercando lavoro ed è disponibile a iniziarne uno, da un punto di vista amministrativo è colui che risulta iscritto all’elenco dei disponibili dei Centri per l’Impiego.
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