Industria: Csp, preoccupa calo produzione

lunedì 12 giugno 2017
Roma, 12 giu. (AdnKronos) - "La ripresa è comunque un elemento positivo ma se l’industria manca all’appello, in un Paese che ha il secondo apparato manifatturiero d’Europa, preoccuparsi non è fuori luogo. Anzi". Ad affermarlo in una nota è Gian Primo Quagliano, il presidente del Centro Studi Promotor, commentando i dati diffusi dall'Istat. E dai dati, commenta il Csp, arrivano "brutte notizie sull’attività manifatturiera italiana. In aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha fatto registrare una diminuzione dello 0,4% rispetto a marzo, mentre nella media del trimestre febbraio-aprile la produzione è diminuita dello 0,1% nei confronti del trimestre precedente. Modesto in aprile anche l’incremento sullo stesso mese del 2016. Si tratta infatti di un magro +1% che - afferma il Centro Studi Promotor - non è certo soddisfacente dato che, come mostra il grafico qui sotto riportato, il livello raggiunto nell’aprile scorso è ancora inferiore del 22% rispetto al massimo ante-crisi toccato nell’aprile 2008".Tra l’altro, rileva il Csp, "va segnalato che gli ultimi dati sulla produzione industriale non sono coerenti con le stime di crescita del prodotto interno lordo. Il primo giugno l’Istat ha diffuso una revisione della stima anticipata il 16 maggio da cui risulta che il Pil nel primo trimestre 2017 è cresciuto dello 0,4%, mentre, secondo i dati diffusi il 10 maggio, la produzione industriale nel primo trimestre del 2017 ha avuto un calo dello 0,3%. Evidentemente la ripresa dell’economia italiana non è in questo momento sostenuta dall’attività industriale ed infatti l’Istat nella sua ultima nota mensile sostiene che l’economia italiana accelera trainata dai consumi e dalla crescita del settore dei servizi".
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