Lavoro: Cgil, certezze e impegni precisi per politiche attive

giovedì 8 giugno 2017
Roma, 8 giu. (AdnKronos) - "Siamo ancora in una fase di preoccupante stallo, se non di arretramento rispetto ai percorsi prospettati. Servono certezze e impegni precisi per il sistema nazionale delle politiche attive". Così in una nota la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti. A sette mesi dall’esito del referendum costituzionale e dopo la positiva ripresa, a marzo, del confronto con il Governo sulla ridefinizione e strutturazione del sistema nazionale delle politiche attive, sostiene Scacchetti, "continuiamo a registrare una situazione di impasse: manca ancora la definizione di un assetto definitivo e stabile sui centri per l’impiego, rispetto ai quali è urgente risolvere il nodo della titolarità istituzionale dei rapporti di lavoro, sia per i contratti a tempo indeterminato che per quelli precari, che occorrerebbe stabilizzare".Secondo la sindacalista, "si tratta di servizi che tutti definiscono essenziali per lo sviluppo del Paese e strumento primo per sostenere le politiche attive, per questo vanno attuati i piani di rafforzamento da tempo annunciati".È ancora incerto, aggiunge, 2la ridefinizione del ruolo e della strutturazione di Inapp, chiamato a svolgere l’essenziale compito di analisi, ricerca scientifica e valutazione sulle politiche e sui servizi per il lavoro, sull’istruzione e sulla formazione e in generale su tutte le politiche pubbliche che hanno influenza sul mercato del lavoro".
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