Roma, 8 giu. (Labitalia) - “Les Roches non è solo una scuola, ma una ‘way of life’. La nostra mission è quella di preparare gli studenti a una carriera internazionale, basata sull’eccellenza svizzera, su uno sguardo globale, su uno spirito imprenditoriale e su un approccio innovativo. In una parola, l’obiettivo è di essere veramente ‘disruptive’ nel settore dell’ospitalità. Quello che si sviluppa, infatti, è un contesto dove tentare e creare: formiamo, insomma, degli innovatori”. Così Sonia Tatar, Ceo Les Roches Worldwide, spiega l’approccio dell’Istituto di formazione svizzero specializzato nel settore dell’ospitalità.“La formazione che offriamo comprende competenze ‘business’ per il settore dell’ospitalità, molta pratica, con l’approccio del ‘learning by doing’, e soprattutto le soft skills e le skills interpersonali, che vanno dall’intelligenza sociale alla passione, dall’entusiasmo alla leadership, dalla capacità di negoziazione al problem solving. Il tutto in un contesto cross-culturale”, spiega. “I nostri studenti sono preparati per le nuove tendenze dell’economia dell’esperienza. Quando escono da qui, sono pronti, non devono fare ulteriore pratica o essere formati dai futuri datori di lavoro. A differenza di altre università, infatti, noi educhiamo per l’occupabilità”, conclude.
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