Ict: Decollanz (Ibm), vera sfida inventare nuove professionalità (2)
giovedì 8 giugno 2017
(AdnKronos) - Rispetto ai big data e alle potenzialità di utilizzo che offrono, decollanz mette in evidenzia che si tratta "davvero di un bene primario per tutta la collettività. Non solo per le corporation, non soltanto per le aziende ma anche per le persone. Utilizzare bene i dati significa fornire servizi migliori alle persone che è davvero quello che sta a cuore a una azienda come Ibm".Quello del rispetto della privacy dell'individuo nella raccolta e nello sfruttamento di dati rappresenta uno dei temi più delicati e sfidanti: "si tratta di uno scenario che necessariamente deve prevedere la partecipazione di più attori. In primis ci sono le istituzioni. Il regolatore deve dare delle regole" conclude Decollanz che porta un esempio: "quando andiamo dal medico e abbiamo bisogno di essere curati non ci preoccupiamo del fatto di raccontare le condizioni in cui siamo perché il medico possa fare una diagnosi e offrirci il servizio migliore. Ecco, questo è il modo di utilizzare i dati per i servizi alle persone e rendere la nostra vita migliore, più efficace ed efficiente".
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