L.elettorale: Cuperlo, serve comunque una legge

giovedì 8 giugno 2017
Roma, 8 giu. (AdnKronos) - "E’ un passaggio complicato dove non vince chi strilla più forte ma chi trova forza e lucidità per orientare i prossimi passi. Il Movimento 5 Stelle si è assunto la responsabilità di buttare la palla fuori dal campo. Lo ha fatto col voto di stamane. Lo aveva anticipato coi propri emendamenti. Far derivare da questo un’impotenza fatale del Parlamento può favorire la corsa verso il voto ma col rischio serio di consegnare il Paese a mesi di bagarre". Lo dichiara Gianni Cuperlo del Pd."Bisogna tentare la via che solo il Pd, per numeri e ruolo, è in grado di imboccare. Quella via dice tre cose: che all’Italia serve comunque una legge elettorale, che affinché sia una buona legge deve restituire ai cittadini la scelta sui loro rappresentanti, che bisogna trovare una sintesi tra la domanda di rappresentanza e i correttivi maggioritari che possono garantire una governabilità dopo il voto", osserva."Facciamo ogni sforzo per non uscire dalle aule parlamentari firmando una triste dichiarazione di resa. Lo considero un dovere di donne e uomini delle istituzioni e della loro autorevolezza", conclude Cuperlo.
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