Milano Contract District innova offerta nel real estate di pregio
mercoledì 7 giugno 2017
Milano, 7 giu. (Labitalia) - Moda, design, editoria, finanza e anche Real Estate (Re). Milano risale continuamente la china aggiudicandosi anche il primato di capitale italiana del settore immobiliare residenziale: da una parte, grazie al suo rinnovato potere attrattivo, dall’altra anche grazie all’implementazione di inediti e innovativi approcci alla vendita capaci di riposizionare il mercato di pregio adeguandolo a schemi e flussi tipici di altri settori più industrializzati. Lo rivela 'City Trends Overview', il primo market insight firmato Milano Contract District e presentato a Milano durante un convegno al quale hanno partecipato alcuni tra i più accreditati protagonisti meneghini del Re assieme a opinion leader di realtà multinazionali.Soluzioni di interior e di fit out altamente customizzabili, abitazioni in limited edition realizzate grazie alla partnership con i migliori design brands, residence con spazi ad uso comune gestiti da un personal concierge come si vivesse in un albergo di lusso, appartamenti sensoriali allestiti per stimolare i cinque sensi garantendo una promessa di benessere psicofisico della persona in base ai valori espressi in 'Psicologia dell’AbitareTM', format sviluppato da TecMa Solutions.Tutto questo è Milano che si conferma la città italiana più attrattiva e dinamica nel panorama immobiliare raddoppiando nell’ultimo biennio gli investimenti nazionali (+31,4%) e triplicando quelli internazionali (41,6%) come documentano le elaborazioni di Aspesi, l’Associazione nazionale degli sviluppatori immobiliari. A crescere è in particolare il mercato degli immobili di pregio che ha fatto registrare segnali positivi sia per quanto riguarda il segmento della compravendita che per quello della rendita, come sottolinea Halldis società italiana leader negli affitti temporanei.Mentre il prezzo degli immobili residenziali nuovi rimane fermo, quello delle abitazioni di pregio è infatti l’unico in continua ascesa sia in termini di location che di finiture, arredi e soluzioni tecnologiche. E Milano Contract District in questo contesto si accredita quale business model innovativo in grado di ridefinire alcuni approcci al settore immobiliare grazie all’implementazione di un marketing mix che coniuga i migliori brand di interior e home design con innovativi servizi di vendita e promozione.Ma quali sono i principali acquirenti di Milano Contract District? Circa il 5% delle vendite è composto da personaggi pubblici, dello sport, imprenditori, top manager e investitori che optano per soluzioni appartenenti alla fascia alta/altissima (dagli 8mila ai 12mila euro al metro quadro) di immobili del centro o di quartieri di lusso come Citylife. Segue la fascia tra i 5 gli 8mila euro che è il cuore dell’operato e dell’osservatorio di Milano Contract District.La fascia d’età interessata all’acquisto è in questo range quasi sempre superiore ai 45 anni ed è solitamente un acquisto di 2° impianto. Per il 97% si tratta di acquirenti italiani (il restante 3% di stranieri è principalmente cinese). La quota che va dai 400 ai 700mila euro per un immobile (circa il 25%) interessa acquirenti che vendendo la loro prima casa (o quella di un genitore o in eredità) riescono accedere a un immobile di categoria superiore rimanendo in posizioni residenziali del semicentro cittadino. In questo caso, entrambi i coniugi sono occupati e hanno buone posizioni lavorative. Questo tipo di cliente, a volte, chiede il mutuo per una quota del montante totale (circa il 30%) ma questa casistica per le fasce di prezzo indicate non è così frequente come per quegli immobili targetizzati invece per un pubblico con fascia di reddito inferiore.E i numeri di Milano Contract District parlano chiaro: a poco più di un anno dall’apertura sulla città sono attivi oltre 47 cantieri partner dei quali 18 confermati e acquisiti negli ultimi 20 mesi; 22 cantieri partner sono tuttavia in costruzione o in prossima partenza e sono nell’80% dei casi localizzati all’interno della circonvallazione esterna di Milano. In meno di 1 anno sono stati chiusi capitolati integrali di Milano Contract District con tutti i brand partner della piattaforma per oltre 280 appartamenti mentre altrettanti sono in gestione per una sigla entro l’estate. Oltre 8 sensory apartments e 5 moke up sono state realizzate negli ultimi 20 mesi in residenze di pregio di Milano implementando un esclusivo service anche per tutta la parte di interior decoration e styling. Oltre 430 famiglie acquirenti sono state incontrate e gestite presso lo showroom nei primi 15 mesi dal team di Project Division Milano Contract District.In crescita anche la domanda di acquisto residenziale strumentale alla rendita con servizi e arredamento chiavi in mano. Tra gli interventi in questo ambito: City Life, 90 appartamenti; piazza del Carmine, 7 appartamenti; via Manzoni 44, 10 appartamenti; oltre ad alcune opportunità tuttavia in corso nelle adiacenze di Parco Solari e alle spalle di San Babila un cielo-terra di 100 appartamenti in formula buy to rent.
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