Autotrasporto: Donazzan, mobilitazione unitaria contro normativa Ue
martedì 6 giugno 2017
Venezia, 6 giu. (AdnKronos) - “Condivido integralmente la preoccupazione dei rappresentanti sindacali degli autotrasportatori, preoccupati per la proposta di modifica del regolamento europeo 561/2006 sul dumping che andrebbe ad azzerare completamente il settore italiano dei trasporti, con implicazioni pericolose in ambito di sicurezza stradale, e assicuro il mio sostegno alle iniziative di mobilitazione assunte dalla categoria”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan al termine dell’incontro a Venezia, nel palazzo Grandi Stazione, con le sigle sindacali (Filt-Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti) che rappresentano aziende e lavoratori del settore autotrasporti. I punti salienti della direttiva europea nel mirino degli autotrasportatori italiani e veneti sono: l’aumento delle ore di guida a discapito del riposo obbligatorio, che arriva a consentire sino a due/tre settimane continuative di lavoro, concentrando il riposo nell’ultima; nessun controllo sui titoli professionali, ovvero le patenti di guida e relative condizioni professionali, compresi i trasporti di carichi speciali o pericolosi. “La sicurezza stradale in Italia – ribadisce l’assessore veneto al lavoro – è considerata elemento imprescindibile. Se negli anni abbiamo intensificato i controlli sui mezzi e sugli autotrasportatori, rendendo spesso la vita impossibile ad aziende e lavoratori italiani, l’Europa ha fatto esattamente il contrario, con l’avallo - spero inconsapevole - della politica che ha portato ad oggi a veder transitare sulle nostre strade vettori e camionisti quasi esclusivamente stranieri”.
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