Confcooperative, alternanza scuola-lavoro per 15mila studenti in nostre coop

martedì 6 giugno 2017
Roma, 6 giu. (Labitalia) - "In due anni sono oltre 15.000 gli studenti che hanno seguito un percorso formativo di alternanza scuola lavoro nelle nostre cooperative. Dalla progettazione di eventi culturali alla produzione di ortaggi passando per servizi di consegna a domicilio di piatti pronti, sono solo alcuni dei progetti di impresa cooperativa nati negli ultimi mesi tra i banchi di scuola di tutta la penisola e che hanno messo alla prova le capacità degli studenti di inventare, progettare e gestire un’impresa. Vogliamo sviluppare progetti per moltiplicare occasioni e opportunità perché i giovani possano essere protagonisti del loro futuro". Lo dice Maurizio Gardini, presidente Confcooperative, intervenendo alla presentazione di www.workinclass.it/ il progetto di alternanza scuola – lavoro di Confcooperative in svolgimento a Roma, al Palazzo della Cooperazione. "L'alternanza -dice Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Miur- è sempre frutto di una cooperazione tra scuole e mondo del lavoro. Oggi con Confcooperative questa cooperazione è al quadrato e di questo non posso che ringraziare il presidente Gardini e chiedere a tutti voi di aumentare le possibilità per far fare esperienze vere di alternanza ai ragazzi". "Abbiamo lavorato in questi mesi con altri Ministeri per aiutare il mondo del lavoro e delle professioni ad aprirsi sempre di più all'alternanza. Il progetto Anpal o i bandi di Unioncamere per aiutare le aziende sul tutor aziendale -continua Toccafondi- vanno in questa direzione e stessa cosa facciamo come Miur con il bando Pon di 140 milioni di euro, rivolto alle scuole, sull'alternanza". "Con Confcooperative stiamo dimostrando che possiamo far fare esperienze vere di alternanza con progetti in azienda, con imprese simulate in classe, con start up di alcuni progetti. Inoltre cultura di impresa, cultura finanziaria attraverso la collaborazione delle banche cooperative e orientamento per il post diploma. Continuiamo così perché la strada è lunga -conclude il sottosegretario Toccafondi- e i ragazzi in alternanza da settembre saranno quasi 1,5 milioni. È un percorso non semplice, ma è un percorso utile per i giovani per questo va fatto e in cooperazione".
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