Migranti: Pm Palermo, politiche contenimento paesi favorisce viaggi clandestini

martedì 6 giugno 2017
Palermo, 6 giu. (AdnKronos) - "Le politiche di contenimento dei flussi degli immigrati adottate praticamente da tutti i Paesi di destinazione hanno determinato, come effetto collaterale, che la criminalità organizzata decidesse di investire risorse sempre più ingenti nella gestione illegale di tali flussi. Al divieto di ingresso regolare oltre un determinato numero prefissato è subito seguita la risposta idonea a superare l’ostacolo frapposto". E' quanto scrivono i pm della Dda di Palermo nel provvedimento di fermo delle quindici persone accusate di un traffico transnazionale clandestino di migranti. "La criminalità organizzata a livello transnazionale si è posta, infatti, come una azienda, o meglio come una società di servizi, in grado, verso adeguata retribuzione, di garantire il viaggio per l’Italia o per un altro Paese europeo", dicono i magistrati."La criminalità stessa si è proposta non solo di offrire un servizio, ma è divenuta protagonista di un ruolo paradossale di dispensatrice di speranze, perché si è autoreferenziata come lo strumento principale, indispensabile, per realizzare un sogno, quello di raggiungere un Paese che, agli occhi del migrante, rappresenta un investimento di vita per il futuro", scrivono i pm nel fermo.
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