Mafia: pm Di Matteo, preoccupato per benefici a boss mafiosi (2)

lunedì 5 giugno 2017
(AdnKronos) - "Ma come fare il salto di qualità? Bisogna mantenere quindi gli strumenti che sono stati via via adottati. Dobbiamo superare un pericolosissimo pregiudizio ideologico, quello che ancora oggi fa ritenere le fattispecie di concorso esterno come meno gravi in rispetto ad ogni situazione di appartenenza formale - aveva aggiunto il pm Antonino Di Matteo - Dobbiamo superare quel pregiudizio che non tenendo conto della enorme gravità di certe condotte, ancora porta la previsione di pene molto più basse per il reato di voto in scambio politico elettorale mafioso (416 ter), rispetto all’ipotesi prevista dal 416 bis dell’appartenenza anche soltanto formale o residuale di un uomo d’onore all’organizzazione mafiosa". E ancora: "
Dobbiamo capire bene come affrontare da un punto di vista legislativo la tematica del voto dello scambio politico elettorale mafioso ed evitare il ripetersi di certi errori, come un errore a mio parere si è rivelata l’approvazione della legge sul 416 ter in questa legislatura, che di fatto per come è stata concepita e scritta, ha segnato addirittura un passo indietro rispetto alla precedente, tanto che alcuni processi per 416 ter che si erano conclusi precedentemente con la condanna, a seguito della introduzione del nuovo testo, sono stati poi oggetto di riforma in Cassazione e di assoluzione definitiva dell’imputato".
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