L.elettorale: Magi, 'tedesco all'amatriciana' contro diritti cittadini

venerdì 2 giugno 2017
Roma, 2 giu. (AdnKronos) - "Oggi si celebra la Repubblica italiana con dichiarazioni altisonanti sulla coesione nazionale. Quel che non si dice, però, è che in queste ore le principali forze politiche mettono gravemente a rischio la credibilità delle stesse istituzioni repubblicane, con una spericolata corsa alle urne e con una legge elettorale che svilisce i diritti politici dei cittadini". Lo afferma Riccardo Magi, segretario di Radicali italiani."Con il 'tedesco all'amatriciana', che toglie valore al voto nei collegi uninominali, la composizione del Parlamento -aggiunge- non rispecchierà la scelta democratica degli elettori, ma soltanto le ragioni delle segreterie di partito. Riscrivere la legge elettorale a poche settimane dal voto impedirà di informare adeguatamente i cittadini sulle nuove regole e soprattutto negherà condizioni di uguaglianza e pari opportunità nella competizione elettorale. Chi infatti potrà raccogliere decine di migliaia di firme sulle liste in poche settimane, d'estate e senza la modalità digitale prevista invece dalla bozza Mazziotti? Solo i partiti che si sono dimostrati falsari abituali al momento della presentazione delle liste".
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