Milano, 31 mag. (AdnKronos) - "Si può sempre fare di meglio. E poi, se pensassi di essere il più grande, sarei il più grande asino del mondo". Così Alexander Pereira, sovrintendente del Teatro alla Scala, replica a Giuseppe Sala, sindaco di Milano e presidente del cda della Scala che, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione scaligera, parlando della gestione dei conti del teatro, lo aveva invitato a "fare di più e meglio"."Ogni giorno si deve ricominciare da zero - spiega Pereira -. E' un po' come fare una nuova produzione, dopo un trionfo la domenica. Il lunedì mattina si ricomincia. E questa filosofia, essere cioè sempre in grado di rialzarsi e reinventarsi, fa parte dell'essere giovane o no. E io mi sento ancora abbastanza giovane". Aggiungendo poi, ironicamente, "se non fossi troppo vecchio".In ogni caso, puntualizza, "un terzo dei soldi del bilancio" del teatro "intorno ai 100 milioni di euro, arrivano dai privati". E questa "è la seconda cifra più alta nel mondo, dopo il Metropolitan". Solo che "il sistema finanziario e di tasse americano è completamente differente e molto più semplice".
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