Migranti: maxi sbarco a Palermo, fermato presunto scafista

lunedì 29 maggio 2017
Palermo, 29 mag. (AdnKronos) - La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Palermo hanno individuato e sottoposto a fermo un cittadino del Niger, ritenuto lo scafista di un’imbarcazione colma di migranti, soccorsa nel Mediterraneo al largo della Libia. Si tratta di Didea Obi, 22 anni. Ieri al porto di Palermo era approdato il rimorchiatore italiano 'Vos Thalassa' con a bordo 1.042 migranti e 7 salme recuperati in diverse operazioni di soccorso. Per gli investigatori della Squadra mobile, del nucleo di Polizia tributaria e della Stazione navale delle Fiamme gialle il 22enne che aveva cercato di confondersi tra gli oltre mille migranti approdati sarebbe "uno scafista, privo di scrupoli e appartenente a un’organizzazione criminale, dedita a favorire l’illegale ingresso di stranieri nel territorio italiano".Poliziotti e finanzieri hanno sentito decine di migranti individuando numerosi testimoni. Le informazioni raccolte hanno consentito di ricostruire, nel dettaglio, le modalità del viaggio iniziato dalle coste libiche, delineando "uno spaccato di soprusi e privazioni, che ad ogni sbarco si arricchisce di particolari sempre più agghiaccianti". I migranti hanno raccontato di avere trascorso lunghi mesi di privazioni all’interno di campi base sulle coste libiche prima di essere trasferiti su imbarcazioni fatiscenti e di fortuna fatte partire per l’Italia.
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