Lombardia: Beccalossi su referendum, avanti tutta, senza sé e senza ma

lunedì 29 maggio 2017
Milano, 29 mag. (AdnKronos) - "Approvo e sottoscrivo, senza 'sé' e senza 'ma'. Autonomia non vuol dire secessione, ma in un quadro di unità nazionale è giusto e doveroso che le Regioni siano autonome nel gestire certe competenze e soprattutto le proprie risorse economiche. Mi auguro che altre Regioni intraprendano il percorso della Lombardia e del Veneto". Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, commentando la firma, da parte del presidente Roberto Maroni, del decreto che fissa la data del referendum per l'autonomia per domenica 22 ottobre. "I casi in cui le risorse di una singola Regione - spiega Beccalossi - vengono utilizzati dal governo centrale in maniera a dir poco iniqua e opinabile sono molteplici". Un esempio "eclatante di mia competenza riguarda i finanziamenti statali in materia di dissesto idrogeologico: l'80% vengono destinati al Sud e il 20% al Centro-Nord. Senza valutare le reali necessità dei territori. E' chiaro a tutti che ciò non può essere accettato, perché una frana o un allagamento a Brescia non sono diversi che in qualsiasi altra città del Meridione". Lo stesso discorso "può valere per la Città metropolitana con il sindaco Sala, certamente non appartenente al mio schieramento politico, che proprio oggi, senza troppi giri di parole, dichiara come questo ente viva in stato di abbandono da parte di Roma". Quindi, conclude Beccalossi, "sono più che mai convita che, sia in termini di decisioni, sia di gestione delle proprie finanze, le Regioni, tutte le Regioni, debbano avere più autonomia".
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