G7: Mattarella, non si possono affrontare da soli sfide globalizzazione

venerdì 26 maggio 2017
Taormina (Ct), 26 mag. (AdnKronos) - "Le minacce e le sfide transnazionali alimentano la percezione della progressiva impossibilità degli Stati nazionali di poterle affrontare adeguatamente da soli". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel brindisi in occasione del pranzo offerto ai Capi di Stato e di governo riuniti a Taormina per il vertice G7."I Paesi qui riuniti -ha detto ancora il Presidente della Repubblica- hanno l’ambizione di contribuire a scelte che rendano più positivo l’avvenire del mondo perché i nostri popoli avvertono sempre più la indivisibilità dei destini dell’umanità e avvertono altresì la responsabilità di poter condividere una piattaforma di valori che rispetti la dignità di ogni singola persona". "Questa la ragione per cui, con saggezza, possiamo parlare di 'interdipendenza', che deriva non soltanto da una nuova percezione della dimensione geografica, ma anche dalla nuova società della comunicazione, dei 'social media'. Questo crea una spinta alla convergenza che lega, attraverso geometrie in continuo mutamento, un’umanità, insieme, protagonista e inquieta, per una globalizzazione di cui, da un lato, intravede gli straordinari benefici e, dall’altro, teme i costi immediati".
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