Voucher: Animatori, "problemi da eliminazione nonostante burocrazia"

venerdì 26 maggio 2017
Roma, 26 mag. (Labitalia) - "L'eliminazione dei voucher dal mercato del lavoro italiano è un problema per la categoria degli animatori. Poteva essere uno strumento utile ed efficace soprattutto per limitare il sommerso". Lo dice a Labitalia Roberto Dionisi, presidente dell'Associazione nazionale animatori (Ana). "Certo -ammette- l'aspetto della burocrazia che prolungava i tempi di attribuzione dei voucher al lavoratore non è da sottovalutare e spesso costituiva un elemento di scoraggiamento per i datori di lavoro"."Al di là infatti della stagionalità -spiega- tipica del lavoro degli animatori, ci sono contratti che non si prolungano per due-tre mesi, ma che si svolgono solo per poche settimane o addirittura pochi giorni. E' il caso di kermesse o corsi per i quali viene richiesta una breve disponibilità di tempo che non sempre può 'aspettare' i tempi di emissione del voucher"."In sintesi -chiarisce Roberto Dionisi- il voucher è una modalità di retribuzione che deve assolutamente essere sostituita, per evitare forme di lavoro nero che si traducono in sfruttamenti del lavoro di migliaia di animatori".
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