Terrorismo: Fitto, bene Forze Ordine, basta benevola sottovalutazione
giovedì 30 marzo 2017
Roma, 30 mar. (AdnKronos) - "L’operazione antiterrorismo di Venezia è la dimostrazione di come nessuno può dirsi e sentirsi sicuro. La cellula jihadista, composta da cittadini originari del Kossovo con regolare permesso di soggiorno in Italia, era attiva nel cuore di Venezia e qui stava progettando un attentato a uno dei simboli della città: il ponte di Rialto per 'ottenere il paradiso'". Lo sottolinea Raffaele Fitto, leader di Direzione Italia."Il nostro plauso -aggiunge- per chi, fra inquirenti e Forze dell’Ordine, è riuscito a sventare questa strage, progettata all’interno di luoghi dove la radicalizzazione religiosa diventa fanatismo e dà vita al terrorismo. Diventa necessario, quindi, individuare tutti luoghi dove questo avviene. Basta con la benevola sottovalutazione con la quale si è voluto tutelare la libertà di religione: spesso non si tratta di semplici luoghi di culto, ma sono vere e proprie fucine di odio verso coloro che vengono definiti 'infedeli'. Le moschee e i luoghi di culto irregolari devono essere chiusi! Servono, perciò, maggiori controlli e nuove e più rigide regole che sappiano coniugare la nostra sicurezza con la loro libertà di culto".
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