Brexit: BorsadelCredito.it, per l'Italia potrebbe essere un'occasione (3)

mercoledì 29 marzo 2017
(AdnKronos) - Ma non tutti la pensano così: quanto agli investitori, “il clima era già turbolento prima della Brexit”, come ha detto lo stesso James Meekings, managing director e fondatore di Funding Circle a Bloomberg, a cui la Brexit non sembra far paura da nessun punto di vista perché già prima la società aveva iniziato le sue operazioni in molti Paesi d’Europa “rispettando in ognuno la regolamentazione nazionale: avere o non avere il passaporto cambia poco su come ci comportiamo a Berlino o a Londra.”Ma anche se la fuga da Londra del Fintech fosse innescata da una hard Brexit, le altre capitali europee della finanza non avrebbero che da guadagnarne. Chi? "Parigi, per esempio. O Berlino, che sta facendo di tutto per attrarre le fuggitive. E che potrà essere scelta anche dalle fintech Usa e asiatiche che vogliono espandersi nel Vecchio Continente e sono alla ricerca di un hub da cui muovere". In pol position Milano. "Per Guido Rosa, il presidente dell’associazione italiana delle banche estere, la Brexit è sempre stata un’occasione per fare del capoluogo lombardo la capitale finanziaria del Sud Europa e anche di tutta l’Europa, perché no. E il marketplace lending, con i suoi tempi rapidi e la sua spinta pionieristica, potrebbe essere il volano per fare del capoluogo lombardo la nuova City d’Europa, con tutti i vantaggi che potrebbero derivarne per il nostro mercato".
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