Brexit: BorsadelCredito.it, per l'Italia potrebbe essere un'occasione (2)

mercoledì 29 marzo 2017
(AdnKronos) - Abbastanza comprensibile il motivo: "uscendo dall’Ue, Londra non funziona più come hub per l’Europa perché si perde il passaporto europeo, la libertà di vendere servizi e prodotti su tutto il territorio sovranazionale. Un disastro per una città che esporta, sempre secondo i dati del Ceps, 122 miliardi di euro in servizi finanziari oltre i 184 miliardi (pari al 7,5% del Pil) di beni manifatturieri verso l’Europa".La perdita del passaporto impatta anche sul marketplace lending? "Le opinioni sono controverse: secondo alcuni, saranno dolori per piattaforme come FundingCircle che è specializzato nei prestiti alle Pmi e che sta cercando di sviluppare la sua operatività in Europa. Non solo, sempre secondo la stessa fonte, la Brexit potrebbe bloccare gli investitori privati e soprattutto istituzionali che hanno una modalità di azione risk on-risk off persino più frenetica dei primi – cioè reagiscono tirando i remi in barca al primo accenno di pericolo. Ma l’effetto peggiore sarebbe sui richiedenti: un report di Capitalise afferma che 'il 40% delle PMI ha ammesso che la Brexit ha già avuto un impatto sulle sue decisioni di business': l’incertezza paralizza". Brexit e la perdita del passaporto europeo rappresentano una brutta notizia anche secondo il sito Pymnts.com per aziende come Prosper, Zopa, Ratesetter e FundingCircle, con l’impatto più duro sulle piccole e medie aziende e la loro volontà di investire chiedendo credito. Effetti che si limiterebbero al mercato inglese.
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