Veneto: Cna, nel triangolo manifatturiero e del terziario avanzato (4)

venerdì 24 marzo 2017
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Il Rapporto 2017 parte dalla considerazione che il grande bacino produttivo delle tre regioni è di recente andato incontro, al pari di moltissime altre realtà manifatturiere italiane ed europee, ad un periodo di profonda crisi. In Emilia Romagna, Lombardia e Veneto l’industria ha perso oltre 200 mila imprese attive (pari al 9% in meno) tra 2009 e 2015. Ma se analizziamo il periodo 2001-2013, con riferimento agli addetti, nelle tre regioni la manifattura ha registrato addirittura quasi 2 milioni di addetti in meno, pari al 21%.Osservando quanto successo al terziario negli stessi intervalli di tempo (circa 1 milione di imprese e 4,2 milioni di addetti in più), è evidente un effetto di sostituzione in grado complessivamente di mantenere lo sviluppo delle tre regioni su buoni livelli, soprattutto se confrontato con altre aree d’Italia. Gli ultimi decenni dello sviluppo economico del Paese sono stati caratterizzati dal passaggio da un’economia prevalentemente manifatturiera a sistemi economici in cui il terziario ha assunto un ruolo predominante.La crescita dei servizi non è tuttavia avvenuta a danno del manifatturiero, ma si è sviluppata anche grazie ad esso. La terziarizzazione dell’economia può infatti venire interpretata anche come conseguenza dei cambiamenti nei modelli organizzativi dell’impresa industriale.
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