Sanità: a Verona domani incontro su 'melanomi, le differenze contano'

mercoledì 22 marzo 2017
Verona, 22 mar. (AdnKronos) - Un tumore maligno della pelle con un’incidenza in continua crescita, addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni, che nel nostro Paese si stima presenti circa 11.000 nuovi casi l’anno. E’ il melanoma al centro dell’incontro “Melanomi. Le differenze contano” che il 23 marzo a Verona coinvolgerà i pazienti e i loro familiari. L’iniziativa, patrocinata da IMI (Intergruppo Melanoma Italiano), partita da Genova a luglio dello scorso anno, sta proseguendo anche quest’anno nei principali centri ospedalieri italiani.Negli ultimi anni, grazie ai progressi della ricerca scientifica, sono migliorate le conoscenze sui diversi tipi di melanoma ed è oggi possibile caratterizzare questa malattia a livello molecolare, ovvero a partire dal DNA. Si è scoperto così che i melanomi non sono tutti uguali, ma ne esistono di diversi tipi, ciascuno con caratteristiche diverse che lo identificano permettendo una cura mirata e specifica. Sono state identificate le mutazioni genetiche più frequenti che all’interno della cellula tumorale, ne regolano la crescita cellulare, come ad esempio la mutazione a carico del gene BRAF, che riguarda circa il 50% dei melanomi e che permette un trattamento a bersaglio molecolare diretto verso la mutazione specifica.In questi casi l’approccio terapeutico è radicalmente diverso, non più chemioterapia, ma farmaci intelligenti che, utilizzando i bersagli molecolari specifici, hanno dimostrato di essere efficaci nei pazienti che presentano quella specifica mutazione.
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