Sicilia: Presidente Ars, su caso Riscossione non possiamo subire condizionamenti

mercoledì 15 marzo 2017
Palermo, 15 mar. (AdnKronos) - "Noi non possiamo subire condizionamenti di nessun genere, di nessun livello. Io l'ho detto ieri, in Commissione antimafia, che se l'Ars non dovesse votare la ricapitalizzazione di Riscossione non significa che c'è un patto criminale tra questo corpo legislativo e chissà chi altri". Lo ha detto il Presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, intervenendo in aula all'indomani della sua audizione davanti alla Commissione nazionale antimafia sul caso Riscossione Sicilia. "Ieri sono stato audito dalla Commissione antimafia nazionale per la gravità delle affermazioni rese in quel contesto, in una trasmissione nazionale, dall'amministratore di una società strategica per la Regione siciliana - dice Ardizzone in aula - testualmente l'amministratore della società aveva dichiarato: "Negli ultimi 10 anni non sono stati riscossi la cifra mostruosa di 52 miliardi di euro, 30 miliardi sono ormai irrecuperabili perché prescritti, 22 miliardi sono da recuperare solo se vi sarà volontà politica, e se vorranno rompere questo patto criminale, che sinora ha permesso di gettare dalla finestra 52 miliardi. Dipende dalla finanziaria che voterà l'ars". "Io quella sera stessa, ho chiesto l'audizione in Commissione antimafia", ha detto Ardizzone. E ieri c'è stata l'audizione. "Non facciamoci influenzare in questa vicenda - dice rivolgendosi all'aula - anche se facciamo fronte ad alcune mancanze del governo". Ardizzone ha anche presentato un dossier che ieri ha depositato in Commissione antimafia.
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