Taxi: Coop, no a sciopero controproducente, pronti a soluzioni

mercoledì 15 marzo 2017
Roma, 15 mar. (AdnKronos) - "Assumere una decisione di fermo del servizio taxi ancor prima di verificare il mantenimento o meno dell’impegno da parte del Governo sulla riscrittura dei principi della legge delega è da considerarsi, in questa fase controproducente". Ad affermarlo in una nota congiunta le Associazioni Nazionali della Cooperazione (Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi/Confcooperative), dell’Artigianato (Confartigianato, Cna, Sna Casartigiani) e del Commercio (Silt - Confcommercio) a seguito dello sciopero proclamato la sera del 13 marzo scorso da alcune sigle sindacali.Le scriventi associazioni, insieme alle altre organizzazioni nazionali di settore e alle sigle sindacali, hanno sottoscritto lo scorso 21 febbraio l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che prevedeva la presentazione, entro un mese, di proposte concrete per la programmazione e la salvaguardia del servizio pubblico di taxi, tese tra l’altro a contribuire alla lotta all’abusivismo e migliorare i servizi ai cittadini."Riteniamo che il Ministro Delrio abbia affrontato il dibattito con competenza e abbia valutato obiettivamente e con equilibrio gli interessi contrapposti, facendosi garante degli accordi presi", sottolineano in una nota le associazioni. "Auspichiamo che il Mise rispetti l’intesa del 21 febbraio e gli obbiettivi in esso contenuti, pur consapevoli dei tempi ristretti in esso indicati, considerato inoltre che i lavori non sono ancora iniziati".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.